
Grande spettacolo per l’ultimo appuntamento di regular season del Campionato Italiano di Seconda Divisione di Flag Football giocato alla Principina di Grosseto, cornice importante per il Flag Italiano ed Internazionale.
Le 36 squadre partecipanti si sono date battaglia per due giorni su 6 campi contemporaneamente, suddivise in 6 gironi interdivisionali che hanno messo a confronto il livello tecnico di Flag Football in tutto lo stivale. Otto i posti a disposizione per le finali del 1 e 2 Ottobre, e la classifica, al termine del weekend in Toscana, parla di un netto predominio delle squadre lombarde (ben 4).
I Latina Buffalos alla prima, storica, apparizione al campionato, hanno ben figurato nel big bowl di Grosseto, arrivando da una stagione fortemente in crescita in termini di gioco espresso e qualità dell’organico.
In questo ultimo atto del campionato, l’obiettivo condiviso del team, sia da parte del DS D’Amico che del Coach Dalla Senta, era quello di riscattare l’ultima prestazione di Caserta dello scorso 4 Settembre (costata il 2° posto nel girone Sud) , proponendo un gioco di grande intensità ed ad alto livello, al di là del risultato finale.
I ragazzi pontini, classificati 28° nel ranking nazionale, si sono presentati alla Principina purtroppo in forte carenza di organico in Difesa; il programma prevedeva come avversari i Giaguari Torino (1° nel ranking), Doves Bologna (11°), Venezia Football Team (13°), Bulldogs Toirano (20°) e Blitzer Ciriè (33°).
La prima partita in calendario di Sabato 17 Settembre è stata contro i Doves Bologna, squadra ben organizzata che ha colpito la squadra pontina nella fase difensiva; risultato finale di 45-18 per gli emiliani.
Secondo match della giornata contro i Bulldogs Toirano, un match giocato alla pari fino all’ultimo drive, concluso con la vittoria dei Bulldogs per 32 a 28.
La giornata di Domenica ha visto i Bufali affrontare con onore i Giaguari Torino, compagine con grande portata storica nell'American Football italiano e dotata di un organico di gran livello. La partita si è conclusa con il punteggio di 56 a 18 per i piemontesi; nonostante il risultato, si è potuto apprezzare un ottimo football, rispettoso ed agonistico. A fine match, la squadra di Latina ha ricevuto i complimenti dallo staff avversario, accompagnando l’uscita dal campo tra gli applausi.
Ultimo match in programma (a seguito del ritiro dei Blitzer Ciriè), contro il Venezia AFT. Partita molto fisica, probabilmente la più difficile del girone. Il team veneto, con un gioco molto veloce ed alto, ha reso molto difficoltose le manovre difensive ed offensive dei Bufali, chiudendo il match con un netto 38-8.
I Buffalos chiuderanno 28esimi nel ranking Nazionale, uscendo con uno score negativo ma fieri di aver fronteggiato e tenuto testa a ben 3 squadre finaliste su 8, come gli Achei Crotone, i Giaguari Torino ed i Doves Bologna.
Intervistato ai nostri Microfoni, Dante Aquilini, Presidente dei Latina Buffalos :
Presidente, quale è il bilancio della stagione appena conclusa?
“La stagione è stata veramente lunga e faticosa, abbiamo iniziato lo scorso settembre e per la prima volta in assoluto non ci siamo mai presi un momento di pausa fino ad oggi.
Il grande lavoro fatto sicuramente ci ha ripagato e la stagione non può che essere molto positiva.
Siamo partiti con un gruppo ridotto a causa di molte partenze ma insieme a tutto il gruppo abbiamo saputo lavorare per avvicinare nuovi elementi alla squadra e accogliere durante tutto l’anno nuovi giocatori.
Abbiamo giocato tanto e permesso a tutti i ragazzi di fare molta esperienza sul campo e questo ha permesso di creare un gruppo di ragazzi veramente meraviglioso.
Al di là dei risultati credo che questo sia la più grande vittoria della squadra.
Le esperienze in Coppa Italia e nel campionato di Seconda Divisione ci hanno permesso sicuramente di confrontarci con un gran numero di squadre e di atleti, ci hanno resi consapevoli del livello del flag football italiano e credo che ci abbiano insegnato molto sotto tutti i punti di vista.”
Al 5° anno della Società abbiamo assistito a diverse novità durante la stagione. Tutto ciò fa parte di un percorso?
Durante tutta la stagione abbiamo voluto continuare un percorso di crescita che ci ha contraddistinto anche nelle stagioni precedenti, puntando molto sul nostro coinvolgimenti di nuovi atleti. Dalla prossima stagione continueremo a seguire questa strada, lanciando novità e consolidando il lavoro fatto fino ad oggi. Ci concentreremo molto nel reclutamento, per accogliere nella nostra famiglia nuovi ragazzi e ragazze che vogliano confrontarsi con uno sport sano, entusiasmante, divertente, mantenendo attivo il “progetto scuole” dove insegneremo ai ragazzi i principi di questo sport sano, entusiasmante e divertente
Abbiamo assistito anche alla crescita delle quote rosa in squadra, c’e la volontà di creare un settore femminile per competere nel relativo campionato?
C’e assolutamente questa volontà, è uno dei grandi obiettivi che vogliamo raggiungere ed in cui ci crediamo da sempre.
Le nostre ragazze hanno senz’altro ben figurato, facendosi trovare sempre pronte e presenti, diventando elementi fondamentali del nostro spogliatoio.
Sul campo, nei tornei open, hanno dimostrato la loro tecnica e passione, e come direttivo credo sia doveroso lavorare affinché queste ragazze abbiano la possibilità di confrontarsi contro altre realtà femminili.
A giugno di quest’anno, poco prima dell’iscrizione al campionato, si e’ deciso di assumere D’Amico come DS e di affidare la squadra a Dalla Senta. Sono state scelte vincenti?
A giugno abbiamo fatto una scelta molto coraggiosa, quella di partecipare per la prima volta ad un campionato nazionale, che negli anni precedenti avevamo solo sfiorato ed era rimasto sempre un piccolo rammarico. Quest’anno avevamo tutte le carte in regola per partecipare, essendo un campionato nazionale era necessario strutturarci in maniera adeguata ed essere pronti ad ogni evenienza.
La scelta di D’Amico come DS è stata una decisione ponderata visto che Alex era letteralmente l’”ultimo arrivato”, tuttavia la sua esperienza nel mondo dello sport e il fatto di essersi saputo subito integrare all’interno del gruppo ha reso più facile questa scelta. Ad oggi questa è stata una mossa che si è rivelata molto giusta, i ragazzi hanno un punto di riferimento importante e sempre presente a cui rivolgersi e il lavoro anche fuori dal campo è di eccellente livello.
La scelta di Alessandro Dalla Senta invece rientrava invece all’interno del nostro percorso costante di crescita. La squadra sentiva la necessita di fare un passo in avanti a livello tecnico e di gioco, questo non significa che il lavoro precedente fosse da buttare anzi, si è scelto di dare continuità e moltiplicare l’impegno dei ragazzi nel voler studiare, nel formarsi e nel continuare un percorso di crescita di conoscenza del flag football e del football in generale.
Come società abbiamo deciso di investire in questa mentalità, non solo su Alessandro ma anche su altri ragazzi che si sono resi disponibili a formare uno staff tecnico interno.
Quali sono gli aspetti, gli obiettivi mancati della stagione?
Gli obiettivi mancati possono essere diversi, la vita tante volte ci insegna che qualsiasi cosa si faccia non si è mai pienamente soddisfatti e si poteva sempre fare un po’ meglio. Tuttavia, ripensando da dove siamo partiti e considerando tutto il nostro percorso, un obiettivo mancato potrebbe essere non essere riusciti a portare avanti una squadra tackle, ci abbiamo provato tanto però sappiamo che sono necessarie risorse, materiale umano e tanti altri particolari che non ci hanno permesso di poter continuare questo percorso con regolarità.
Tuttavia, questo ci ha permesso di concentrarci molto sul flag football, senza distrazioni e lavorando sugli obiettivi che ci eravamo prefissati per questa stagione.
Avremmo potuto seguire entrambe le strade (flag e tackle) in qualche modo? Probabilmente si, probabilmente avremmo raggiunto obiettivi interessanti ma, credo che abbiamo fatto le scelte giuste concentrandosi su idee concrete ed in questo modo abbiamo permesso alla nostra squadra di partecipare al primo campionato nazionale, di partecipare alla quarta coppa italia nazionale consecutiva, abbiamo permesso a delle ragazze di dimostrare di poter essere competitive in un campionato prettamente maschile, abbiamo permesso ad un ragazzo di neanche 16 anni di potersi mettere in gioco contro degli adulti senza alcun timore, e potrei continuare ancora. Senza dilungarmi troppo direi che forse anche grazie a qualche obiettivo mancato abbiamo il team affiatato e coeso come lo vediamo oggi.
Ci sarà poi tempo per recuperare tutto e pensare sempre più in grande
Un messaggio per la Città di Latina?
Il Messaggio che vorrei lasciare a questa città è quello di volerci conoscere, in una città come Latina, in cui lo sport è molto presente, a tutti i livelli e con molte discipline, è sempre difficile affermarsi, però nel nostro piccolo noi stiamo lavorando molto per affermarci e per fare del nostro piccolo team un’eccellenza del territorio a livello di organizzazione, di serietà e col tempo anche di risultati.
Durante quest’anno abbiamo organizzato 4 eventi di portata nazionale nella nostra città, altri più piccoli ma sempre degni di interesse, e dietro questi eventi c’è il lavoro di molti ragazzi che dedicano molto tempo a far sì che tutto vada per il meglio.
L’augurio che faccio alla squadra è quello di riuscire finalmente ad uscire un po’ dall’anonimato del nostro piccolo sport e di raggiungere con i nostri valori, con i nostri insegnamenti e con le nostre opportunità, ragazzi e ragazze che vogliano mettersi in gioco, che vogliano divertirsi e che vogliano condividere con noi un grande percorso.
La squadra ora vivrà un periodo di riposo, per poi riprendere a metà ottobre con la Preparazione Atletica in vista degli eventi del 2023, durante questa fase sarà possibile per chiunque avvicinarsi a questo sport contattando direttamente la società per informazioni.
Convocati del 17,18/09/22
Offense : Frerè – D’Amico (MVP) – Pilone (MVP) – Tovo – Alessandrini - Dalla Senta A
Defense : Marego – Rossetto – Maggiacomo –Borgese (MVP) –- Dalla Senta L.